PILLOLE DI CULTURA – STEREOTIPI DI GENERE

Il mese di marzo è da sempre associato alla festa della donna, che si festeggia il giorno 8. Cogliamo l’occasione per scoprire se ci sono, e quali sono, le differenze nella percezione dell’invecchiamento tra uomo e donna.

Nel periodo post-bellico, i ruoli sociali legati al genere si sono definiti in modo rigido, e salvo poche eccezioni, si sono perpetuati per molti anni, influenzando in modo significativo la percezione che ognuno ha di sè stesso, delle aspettative e del ruolo da assumere. E invecchiando, la percezione che ognuno ha di sè stesso, influenza il modo in cui si affronta questa fase di vita. Quali sono quindi queste differenze?

DONNE:

  • mandato di cura: non solo nipoti, ma ci si aspetta che si prenda cura anche del coniuge anziano e dei genitori anziani
  • redditi più bassi: questo provoca una maggiore difficoltà di accesso alle cure ma anche una forte dipendenza economica dal coniuge
  • insoddisfazione corporea: dato l’immaginario comune nel quale da donna che ha ancora qualcosa da dare è giovane, il tasso di insoddisfazione è maggiore (68% vs 32% uomini)
  • supporto emotivo: tendenza a mantenere dei legami sociali che possano anche dare supporto e permettano di isolarsi meno, anche se spesso il ruolo di caregiver influisce anche su queste relazioni

UOMINI:

  • crisi post-pensionamento: il ruolo di lavoratore è consolidato nella società e la perdita di questo porta a sviluppare depressione, il 40% in più post-pensionamento rispetto alle donne
  • indipendenza economica: in relazione a quanto scritto sopra, gli uomini hanno da sempre maggiore disponibilità economica, che li porta spesso ad avere anche un maggiore accesso alle cure
  • percezione di perdita di scopo: legatas pesso al pensionamento, provoca un tasso suicidio di 3,7 volte superiore rispetto alle donne
  • isolamento sociale: spesso i gruppi formati da uomini sono principalmente relativi all’azione da condividere in quel momento, e raramente sono di supporto emotivo; pertanto, una volta venuta meno l’azione condivisa, anche il gruppo si allontana, provocando una maggiore tendenza all’isolamento sociale

 

Vi ritrovate in quanto scritto? Ci sono differenze che avete vissuto e ci volete raccontare? Scrivetelo qui sotto!

BIBLIOGRAFIA
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